Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1066 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:1066SENT

Massima

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Il Sindaco, in virtù del potere discrezionale attribuitogli dall'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, può disporre, in via generale e preventiva, mediante apposita ordinanza, che nei casi di occupazione abusiva di suolo pubblico a fini commerciali, ricadenti nel territorio capitolino delimitato dal perimetro del sito UNESCO, si applichi la sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo di rimozione delle opere abusive a spese dell'occupante e, ove si tratti di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere discrezionale, una volta esercitato dal Sindaco in via generale, si traduce in un potere vincolato per i dirigenti competenti, i quali sono tenuti a dare esecuzione alle determinazioni stabilite nell'ordinanza sindacale, senza necessità di compiere ulteriori valutazioni discrezionali. L'esercizio di tale potere discrezionale da parte del Sindaco è adeguatamente motivato dalla necessità di fronteggiare il crescente fenomeno di occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di esercizi commerciali, al fine di assicurare il contemperamento tra l'interesse pubblico alla massima fruizione del territorio e l'interesse pubblico alla tutela del patrimonio. Pertanto, il provvedimento di rimozione delle opere abusive e di chiusura dell'esercizio commerciale, adottato in applicazione dell'ordinanza sindacale, non è illegittimo per violazione di legge o per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 08725/2014
REG.RIC.

N. 01066/2015 REG.PROV.COLL.

N. 08725/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8725 del 2014, proposto da:
Società Nazareno Roma Srl, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalba Chiaradia, con domicilio eletto presso Rosalba Chiaradia in Roma, Via Simeto, 12;

contro

Roma Capitale - Municipio I, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedimento (determina dirigenziale) adottato in data 3 giugno 2014 con cui Roma Capitale ha ordinato rimozione occupazione abusiva di suolo pu…

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