Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 299 del 2019

ECLI:IT:TARBAS:2019:299SENT

Massima

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Il silenzio inadempimento della pubblica amministrazione nell'adozione del provvedimento di valutazione di impatto ambientale e dell'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico, entro i termini perentori previsti dalla legge, comporta l'obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi entro un termine ulteriore, scaduto il quale si procede alla nomina di un commissario ad acta per l'adozione dei provvedimenti omessi. La normativa vigente stabilisce termini perentori per la conclusione del procedimento di valutazione di impatto ambientale (150 giorni, prorogabili di ulteriori 90 giorni) e per il rilascio dell'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (90 giorni, al netto dei tempi previsti per il provvedimento di VIA). Il mancato rispetto di tali termini da parte della pubblica amministrazione competente configura un silenzio inadempimento, che legittima il ricorrente a chiedere l'intervento sostitutivo di un commissario ad acta, al fine di ottenere l'adozione dei provvedimenti richiesti. L'inosservanza dei termini perentori imposti dalla legge per la conclusione dei procedimenti amministrativi, relativi ad attività produttive di energia da fonti rinnovabili, lede il principio di buon andamento e di imparzialità dell'azione amministrativa, nonché il diritto del privato a ottenere una risposta tempestiva sulla propria istanza. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il silenzio inadempimento, è tenuto a ordinare all'amministrazione di provvedere entro un ulteriore termine perentorio e, in caso di ulteriore inerzia, a nominare un commissario ad acta per l'adozione dei provvedimenti omessi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2019

N. 00299/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00503/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 503 del 2018, proposto dalla IVPC Power 6 S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], con domicilio eletto in ((omissis)) n. 102 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Regione Basilicata, in persona del Presidente della Giunta Regionale p.t., non costituita in giudizio;

Ricorso ex artt. 31, commi 1, 2 e 3, e 117 Cod. Proc. Amm.

per l’accertamento del silenzio inadempimento della Regione Basilicata all’obbligo di provvedere sulle istanze, presentate dalla IVPC Power 6 S.r.l. il 18.8.2…

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