Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12717 del 20 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:12717PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare emesso dal giudice deve essere conforme alla misura applicata dal giudice per le indagini preliminari, in quanto il tribunale del riesame è tenuto a verificare la legittimità e la congruità della misura restrittiva della libertà personale disposta, senza poter modificare unilateralmente il provvedimento impugnato, salvo il caso di errore materiale o di calcolo. Il giudice del riesame, infatti, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice per le indagini preliminari, se non in presenza di vizi logici o giuridici nell'ordinanza impugnata, dovendo limitarsi a confermare o revocare la misura cautelare, senza poter disporre una diversa misura restrittiva. Il principio di tassatività delle misure cautelari personali, inoltre, impone che il provvedimento del tribunale del riesame sia puntualmente ancorato alla misura cautelare originariamente applicata, senza possibilità di modifiche unilaterali, al fine di garantire il rispetto del principio di legalità e di tutelare adeguatamente il diritto di difesa dell'indagato. Pertanto, il tribunale del riesame, nel confermare la misura cautelare, deve attenersi scrupolosamente ai presupposti e alle esigenze cautelari valutati dal giudice per le indagini preliminari, senza poter incidere unilateralmente sulla tipologia della misura restrittiva della libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ST. MA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/09/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORTESE ARTURO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

Con la ordinanza di cui in epigrafe, il Tribunale di Catania confermava in sede di riesame "l'ordinanza applicativa dell…

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