Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 472 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:472SENB

Massima

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L'Amministrazione comunale è tenuta a ritirare in autotutela gli atti amministrativi illegittimi, qualora le ragioni di ricorso presentate dal privato risultino fondate, al fine di evitare l'inutile protrarsi del contenzioso giurisdizionale e garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'Amministrazione alla rifusione delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione dei principi di lealtà processuale, buona fede e correttezza, che devono informare l'azione della Pubblica Amministrazione. L'Amministrazione, infatti, è tenuta a riesaminare con diligenza e tempestività i propri atti, rimuovendo quelli che risultino illegittimi o infondati, al fine di evitare un inutile aggravio del contenzioso e di tutelare adeguatamente la posizione giuridica del privato. Il ritiro in autotutela degli atti impugnati, pertanto, costituisce un doveroso adempimento dell'Amministrazione, che dimostra la fondatezza delle ragioni del ricorrente e giustifica la condanna alle spese di giudizio, quale conseguenza della soccombenza virtuale dell'Amministrazione stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2019

N. 00472/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00032/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 32 del 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Bari, alla via ((omissis)) n. 26;

per l'annullamento

dell'ordinanza dirigenziale n. 2018/01866 - 2018/130/00267 – adottata dal Comune…

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