Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 14605 del 24 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14605PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per colpa in caso di incidente stradale causato da condizioni precarie della strada può essere esclusa quando il pericolo non sia percepibile o prevedibile con l'ordinaria diligenza da parte dell'utente e non sia da lui superabile attraverso l'adozione delle normali cautele di comportamento. In particolare, il giudice di merito può ritenere che la condotta gravemente imprudente della vittima, tale da interrompere il nesso causale tra la mancata manutenzione e l'evento dannoso, sia stata la causa determinante dell'incidente, escludendo così la responsabilità degli enti pubblici preposti alla manutenzione stradale. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle risultanze probatorie, incluse le valutazioni tecniche, purché la motivazione sia logica e congrua, senza che sia necessario un esame analitico di ogni singolo elemento di prova. Il ricorso per cassazione non può essere utilizzato per sottoporre a nuovo giudizio di merito le questioni già esaminate e ritenute infondate dal giudice di appello, essendo inammissibili le censure che non denuncino vizi specifici della motivazione, come la sua mancanza, manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dalla parte civile:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2728 del giorno 02/05/2016, della Corte di Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procura…

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