Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47549 del 10 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47549PEN

Massima

Il certificato medico, che attesta l'esistenza di segni obiettivi di lesioni fisiche, costituisce elemento di prova idoneo a supportare la versione dei fatti fornita dalla parte offesa, anche in assenza di riscontri testimoniali diretti, purché le lesioni risultino compatibili con la dinamica dei fatti denunciati. Il giudice, pertanto, non può negare il nesso di causalità tra le lesioni e la condotta dell'imputato senza adeguata motivazione, dovendo invece chiarire quali altri elementi di prova inducano a dubitare di tale nesso. Inoltre, l'intervenuta depenalizzazione del reato di ingiurie non esclude la possibilità per la parte civile di far valere le proprie pretese risarcitorie in sede civile, essendo il giudice di merito tenuto ad accertare, in base al principio della soccombenza, l'obbligo dell'imputato di rifondere le spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/01/2015 del TRIBUNALE di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/10/2016, la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCA MORELLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FILIPPI Paola che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso della parte civile;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per la parte civile …

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