Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5179 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5179SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di un privato, pur costituendo un comportamento illegittimo, non determina automaticamente l'accoglimento della domanda, essendo necessario che l'amministrazione si pronunci espressamente, anche in senso negativo, al fine di consentire al privato di impugnare il provvedimento e tutelare adeguatamente i propri interessi. Pertanto, il privato che abbia presentato un'istanza alla pubblica amministrazione non può ritenersi automaticamente soddisfatto dal mero decorso del termine per la conclusione del procedimento senza l'adozione di un provvedimento espresso, ma deve attendere che l'amministrazione si pronunci, anche in senso negativo, per poter eventualmente impugnare tale provvedimento. Solo in tal modo il privato può ottenere una tutela giurisdizionale effettiva dei propri diritti e interessi, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della Costituzione. Inoltre, la rinuncia al ricorso proposto avverso il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione non comporta automaticamente la condanna del ricorrente al pagamento delle spese di giudizio, potendo il giudice, in considerazione delle peculiarità del caso concreto e del fatto che il provvedimento espresso sia intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso, disporre la compensazione delle stesse tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2022

N. 05179/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02338/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2338 del 2022, proposto da
Nrg.It S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, piazza ((omissis)) n. 1;

contro

G.S.E. S.P.A. - Gestore dei Servizi Energetici, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, piazza Verdi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.