Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 352 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:352SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Il proprietario di un bene immobile occupato dalla pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, il quale non abbia fornito adeguata prova della propria legittimazione attiva a proporre ricorso giurisdizionale, non può ottenere l'annullamento dell'atto di acquisizione del bene al demanio statale né il risarcimento dei danni o il riconoscimento di un indennizzo. Grava sulla parte ricorrente l'onere di provare la propria titolarità del diritto di proprietà sul bene, specie quando tale legittimazione sia stata specificamente contestata dalla controparte. In assenza di tale prova, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione attiva, anche in presenza di complesse questioni interpretative relative alla normativa applicabile.

Sentenza completa

N. 00033/2014
REG.RIC.

N. 00352/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00033/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 33 del 2014, proposto da:
K.B. Invest S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, viale ((omissis)), 134;

contro

Agenzia del Demanio Filiale Abruzzo e Molise - Sede di Pescara, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e U.T.G. - Prefettura di Chieti, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, via Buccio di Ranallo c/ S. Domenico;

per ottenere

- l’annullamento del decreto 16 ottobre 2009, n. 9016, con il quale l’…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.