Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4287 del 30 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4287PEN

Massima

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Il vincolo associativo di matrice mafiosa finalizzato al traffico di stupefacenti, caratterizzato da una stabile organizzazione criminosa, può essere desunto da una pluralità di elementi indiziari, quali intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di localizzazione personale, controlli dinamici della polizia giudiziaria, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e analisi interpretativa del complessivo materiale probatorio. La partecipazione dell'indagato a tale sodalizio criminoso può essere dimostrata dalla sua condotta concorsuale nell'esecuzione di specifici reati-fine, dalla sua consapevolezza dell'esistenza di una "base comune" del gruppo e dalla sua conoscenza della disponibilità di armi da parte dei membri dell'associazione, nonché dal suo ruolo attivo nell'organizzazione delle attività illecite, come emerso dai dialoghi intercettati con i correi. Tali elementi, nel loro complesso, possono fondare gravi indizi di colpevolezza, giustificando l'applicazione di una misura cautelare carceraria, anche in considerazione del pericolo di recidiva specifica desumibile dai precedenti penali dell'indagato e dalla continuità temporale della sua condotta criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AM. Co. , nato a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 18/04/2008 dal Tribunale di Lecce - sezione riesame ai sensi dell'articolo 309 c.p.p nel procedimento incidentale di riesame di ordinanza custodialcautelare domiciliare adottata il 26.2.2008 dal G.I.P. del Tribunale di Lecce;

esaminati gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;

udita in Camera di consiglio la relazione del consigliere dott. …

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