Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1731 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:1731SENT

Massima

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La pubblica amministrazione, nell'esercizio dei poteri di polizia amministrativa in materia di detenzione e porto di armi, gode di ampia discrezionalità nel valutare l'affidabilità del soggetto e la sua idoneità a fare un corretto uso delle armi, al fine di prevenire la commissione di reati e tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza collettiva. Tale valutazione può fondarsi anche su elementi di mero fumus e su considerazioni probabilistiche, senza necessità di accertamenti certi e definitivi, essendo sufficiente la sussistenza di circostanze che inducano a dubitare della capacità del soggetto di utilizzare le armi in modo responsabile e prudente. In particolare, la pubblica amministrazione può legittimamente adottare provvedimenti di divieto di detenzione di armi o di revoca di licenze di porto d'armi in presenza di violazioni, da parte del soggetto interessato, delle norme in materia di caccia e di sicurezza dell'attività venatoria, che evidenzino una complessiva inaffidabilità dello stesso nell'uso delle armi, anche in assenza di precedenti penali o disciplinari. Tali provvedimenti, adottati in via cautelare e preventiva, non richiedono una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente il riferimento alle circostanze fattuali che giustificano il giudizio prognostico sfavorevole sulla capacità del soggetto di utilizzare le armi in modo responsabile e prudente.

Sentenza completa

N. 01748/2012
REG.RIC.

N. 01731/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01748/2012 REG.RIC.

N. 00136/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1748 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)) n. 26;

contro

U.T.G. - Prefettura di Firenze in persona del Prefetto pro tempore, Ministero dell'Interno in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Firenze, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

sul ricorso numero di registro generale 136 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e…

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