Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1011 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1011SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, equiparabile sotto il profilo degli effetti al rilascio di un provvedimento espresso. Pertanto, l'amministrazione comunale può vietare la prosecuzione dell'attività avviata in base alla SCIA soltanto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della stessa, decorso il quale il divieto risulta tardivo e l'annullamento dell'atto inibitorio è dovuto. Il mancato rispetto di tale termine preclusivo comporta l'illegittimità del provvedimento di divieto, a prescindere dalla effettiva sussistenza di eventuali carenze documentali o irregolarità nella SCIA, in quanto l'amministrazione è tenuta a esercitare il proprio potere di controllo e di eventuale inibizione entro il termine stabilito dalla legge, a pena di decadenza. Il principio di tempestività nell'esercizio del potere inibitorio, quale corollario del principio di certezza dei rapporti giuridici, impone all'amministrazione di adottare il provvedimento di divieto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della SCIA, decorso il quale il titolo abilitativo diviene definitivamente efficace e non può più essere rimosso, se non attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria nel rispetto delle prescrizioni di legge.

Sentenza completa

N. 00485/2016
REG.RIC.

N. 01011/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00485/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 485 del 2016, proposto da:
San Pietro S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Francesco Lanocita, Simona Corradino e Giuseppe Lanocita, con domicilio eletto presso il loro studio in Salerno, Via Roma, n. 61;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco
pro tempore
, Responsabile dell'Area Tecnica Edilizia Privata del Comune di Positano, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 03060 del 08/03/2016 con cui il Responsa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.