Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2896 del 22 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:2896PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro di prevenzione disposto ai sensi degli articoli 20 e 22 del Codice Antimafia è un provvedimento non impugnabile, in quanto non incluso tra gli atti suscettibili di gravame ai sensi dell'articolo 27 del medesimo decreto legislativo. Tale mancata previsione di un mezzo di impugnazione non costituisce una limitazione irragionevole del diritto di difesa, in considerazione del carattere provvisorio e temporalmente limitato del sequestro, destinato a essere revocato o a trasformarsi nella confisca, provvedimento per il quale è invece possibile proporre impugnazione. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sequestro di prevenzione, pur non essendo direttamente impugnabile, rientra in un sistema normativo che complessivamente assicura il rispetto del diritto di difesa dell'interessato, in quanto il provvedimento è destinato a essere seguito o dalla revoca o dalla confisca, entrambi suscettibili di impugnazione. La mancata previsione di un mezzo di gravame specifico contro il sequestro non può quindi essere considerata una violazione del diritto di difesa, in ragione della natura provvisoria e strumentale di tale misura cautelare reale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IANNELLI Enzo - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso il decreto 2/10/2014 della Corte d'appello di Bologna, 1 sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto

Procuratore generale dott. FIMIANI Pasquale che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.