Cassazione penale Sez. V sentenza n. 57122 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57122PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il metodo mafioso, quale aggravante prevista dall'art. 416-bis.1 c.p., implica il ricorso alla forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. Tale aggravante si configura quando la violenza o la minaccia assumono veste tipicamente mafiosa, in quanto evocata, anche in forme extraverbali, dall'agente, in modo tale da indurre la vittima ad adeguarsi al volere dell'aggressore o ad abbandonare ogni iniziativa difensiva per timore di più gravi conseguenze, in ragione della notoria appartenenza dell'agente a un contesto criminale organizzato, idoneo a incutere timore ed a determinare la mancanza di reazione degli astanti. Ai fini della sussistenza dell'aggravante non è necessaria la dimostrazione dell'esistenza di un'associazione per delinquere di tipo mafioso, essendo sufficiente che la condotta dell'agente sia espressione della forza di intimidazione promanante da tale contesto criminale. Inoltre, in presenza di tale aggravante, opera una presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, superabile solo dalla positiva dimostrazione, a carico dell'interessato, di elementi da cui desumere l'affievolimento o la cessazione di ogni esigenza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/05/2018 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa TUDINO ALESSANDRINA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto;
udito il difensore:
L'Avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi;
L'Avv. (OMISSIS) si riporta integralmente ai moti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.