Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 312 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:312SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo non può essere destinatario di un ordine di rimozione di rifiuti abbandonati, ai sensi dell'art. 192, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006, in assenza di una dimostrazione, da parte dell'amministrazione procedente, della sua responsabilità, almeno a titolo di colpa, per l'abbandono dei rifiuti stessi. L'ordine di rimozione non può fondarsi sulla mera qualità di proprietario del fondo, ma richiede un'adeguata istruttoria e una motivazione esauriente in ordine all'imputabilità soggettiva della condotta illecita, non essendo sufficiente il riferimento a mere presunzioni o a massime di esperienza. Inoltre, la competenza ad adottare tali ordinanze spetta al Sindaco, in quanto norma speciale rispetto alla regola generale della competenza dirigenziale, in applicazione del principio lex posterior specialis derogat anteriori generali.

Sentenza completa

N. 00776/2012
REG.RIC.

N. 00312/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00776/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 776 del 2012, proposto da:
Centro Città S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, ((omissis)), 4;

contro

Comune di Lodi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Corso di ((omissis)) 28;

per l'annullamento

- dell’ordinanza del Sindaco di Lodi n. 92 del 21.3.2012, avente ad oggetto “deposito incontrollato rifiuti presso barriera anti rumore ex Camolina Foglio 32, part. 483” e degli atti connes…

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