Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21402 del 21 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:21402PEN

Massima

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Il dolo diretto alternativo, consistente nella volontà di cagionare lesioni gravi ovvero la morte, sussiste quando l'aggressione è realizzata con mezzi idonei a provocare conseguenze letali, come l'utilizzo di coltelli affilati e acuminati, la reiterazione dei colpi e il loro indirizzamento verso zone vitali del corpo. La partecipazione all'azione criminosa, anche se non si è materialmente compiuto l'atto di violenza, integra il concorso nel reato ai sensi dell'art. 110 c.p. quando il soggetto abbia contribuito in modo non marginale nella fase ideativa, preparatoria ed esecutiva, come nel caso di chi si sia posto in posizione di avanguardia nell'accerchiamento della vittima. La diminuente del concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p., comma 2, non è applicabile quando l'evento più grave, pur non direttamente voluto, sia prevedibile in relazione alle concrete modalità dell'azione, come nell'ipotesi di una spedizione punitiva attuata con l'uso di armi da taglio particolarmente letali. Analogamente, la diminuente della minima partecipazione di cui all'art. 114 c.p. non ricorre quando la condotta del soggetto, pur non essendo materialmente esecutiva, abbia avuto un ruolo non trascurabile nell'economia complessiva del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SD. RA. n. il (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/09/2007 della CORTE ASSISE APPELLO di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI Umberto;

Udito il Procuratore Generale in persona del sentito Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita'.

Udito il difensore avv. BENINI C. che ha richiesto l'accogl…

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