Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1225 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1225SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'esercizio di un'attività commerciale, quale l'attività di autorimessa, è subordinato al possesso della prescritta SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) da presentare al Comune competente per territorio. In assenza di tale titolo abilitativo, l'amministrazione comunale è tenuta a disporre la cessazione immediata dell'attività, senza necessità di assegnare un termine per la regolarizzazione, in quanto trattasi di un'attività svolta sine titulo. La mancata comunicazione di subingresso nell'attività, pur sanzionata in via pecuniaria, non esclude l'applicazione della misura inibitoria, in quanto questa assolve a una funzione ripristinatoria finalizzata ad evitare la prosecuzione della condotta abusiva. L'ordinanza di cessazione, adeguatamente motivata in relazione all'accertata mancanza del titolo abilitativo, non richiede il coinvolgimento di soggetti terzi apparentemente estranei all'esercizio abusivo, né l'osservanza di specifiche garanzie procedimentali, atteso che l'interessato ha comunque avuto contezza dell'avvio del procedimento sanzionatorio. Pertanto, l'amministrazione comunale, in presenza di un'attività commerciale esercitata in assenza della prescritta SCIA, è legittimata a disporne la cessazione immediata, senza necessità di assegnare un termine per la regolarizzazione e senza che assumano rilievo eventuali vizi procedimentali, purché l'interessato abbia avuto effettiva conoscenza dell'iniziativa amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2023

N. 01225/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01528/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1528 del 2019, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Francesco Cristiani e Ciro Zaccaro, con domicilio eletto in Napoli alla Via Ottavio Caiazzo n. 9 presso lo studio di quest’ultimo e con domicilio digitale presso la PEC Registi Giustizia dei suoi difensori;

contro

- COMUNE DI MARANO DI NAPOLI, non costituito in giudizio;
- MINISTERO DELLA DIFESA – CARABINIERI TENENZA DI MARANO DI NAPOLI, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale è domiciliato per legge in Napoli alla Via A. Diaz n. 11;

per l'annullamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.