Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13583 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:13583SENT

Massima

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La concessione di un bene immobile di proprietà pubblica non si rinnova automaticamente alla scadenza, ma è rimessa alla discrezionale valutazione dell'amministrazione concedente, la quale deve verificare la rispondenza del rinnovo all'interesse pubblico. Pertanto, scaduta la concessione senza che sia intervenuto un rinnovo espresso, l'amministrazione può legittimamente rientrare nel possesso del bene, senza che l'occupazione sine titulo da parte del precedente concessionario possa far sorgere in capo a quest'ultimo alcuna posizione di diritto o interesse legittimo. L'amministrazione non è tenuta a concludere il procedimento di rinnovo entro il termine di 30 giorni previsto dalla legge n. 241 del 1990, in quanto il procedimento concessorio presuppone l'esercizio di una potestà discrezionale sull'an, che esclude l'applicabilità del regime del silenzio-assenso. Inoltre, la mancata comunicazione del preavviso di rigetto non determina l'annullabilità del provvedimento finale di diniego, in applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241 del 1990. Infine, le eventuali pretese relative al pagamento di indennità d'uso o alla morosità pregressa del concessionario rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attinenti a profili interni del rapporto concessorio, estranei alla verifica dell'azione autoritativa della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/09/2023

N. 13583/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06889/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 6889 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- Fondazione Internazionale Don Luigi di Liegro Onlus, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso in giudizio dagli avvocati Harald Bonura, Giuliano Fonderico, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori, in Roma, al corso Vittorio Emanuele II, n. 173, e domicilio digitale in atti;

contro

- Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Camarda e Federica Graglia, con domicilio digitale in atti;

per l'annul…

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