Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 625 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:625SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire, adottato in assenza di una preventiva e adeguata istruttoria volta a verificare lo stato di urbanizzazione dell'area interessata dall'intervento edilizio, è illegittimo per carenza di motivazione e per eccesso di potere. Infatti, l'amministrazione comunale è tenuta a compiere un'approfondita analisi della situazione di fatto e di diritto del lotto oggetto di richiesta, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per l'edificazione diretta, senza la necessità di preventiva approvazione di uno strumento urbanistico attuativo. In particolare, l'amministrazione deve verificare la dotazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, lo stato di edificazione della zona, la presenza di lotti interclusi e ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione dell'edificabilità del lotto. Ove tale istruttoria non venga correttamente espletata, il provvedimento di diniego risulta viziato per carenza di motivazione e per eccesso di potere, in quanto adottato sulla base di una mera valutazione formale della destinazione urbanistica, senza un'adeguata ponderazione degli interessi in gioco. Inoltre, il provvedimento successivo, adottato all'esito di una rinnovata istruttoria e recante una puntuale motivazione in ordine alla carenza di opere di urbanizzazione e alla necessità di preventiva approvazione di uno strumento attuativo, ha natura confermativa e non meramente confermativa del precedente diniego, con la conseguenza che l'impugnazione del primo provvedimento risulta improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2021

N. 00625/2021 REG.PROV.COLL.

N. 09031/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9031 del 2010, proposto dal sig. Giuseppe Morucci, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marco Lavitola e Riccardo Lavitola, con domicilio eletto in Roma, viale Giulio Cesare, 71;

contro

Comune di Santa Marinella, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Stefano Di Girolamo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Boezio, 2;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 12494 del 17.6.2010, con cui il Comune di Santa Marinella ha negato il rilascio del permesso di costruire;

- del parere espresso dalla Commissione Edilizia nella sedut…

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