La sospensione dei termini di custodia cautelare, ai sensi dell`art. 304, comma secondo, cod. proc. pen., nel caso di dibattimenti particolarmente complessi relativi a reati indicati nell`art. 407, comma secondo, cod. proc.  pen., opera con riguardo sia ai termini complessivi che a quelli di fase ed intermedi, nulla rilevando in contrario che l`art. 297, comma quarto, cod.  proc. pen., nell`escludere - con espressa salvezza del disposto di cui al citato art. 304, comma secondo - dal computo dei termini di custodia cautelare, in generale, i giorni in cui sono tenute le udienze e quelli impiegati per la deliberazione della sentenza, debba intendersi riferito ai soli termini di fase (come chiarito dalla norma interpretativa costituita dall`art.  1, comma primo, del D.L. 1 marzo 1991 n. 60, conv. con modif. in legge 22 aprile 1991 n. 133).  Infatti, pur giustificandosi la suindicata salvezza dell`art. 304, comma secondo, solo con riguardo ai termini complessivi, per i quali detta ultima disposizione deroga appunto alla disciplina dettata dall`art. 297, comma quarto, cio` non significa che lo stesso art. 304, comma secondo, riguardi solo i detti termini complessivi.     conforme: Sen 24/07/1993 2998 sez 1 Pen