Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 108 del 2019

ECLI:IT:TARPR:2019:108SENT

Massima

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La scadenza di una concessione su bene pubblico, anche se precedentemente prorogata, non fa sorgere in capo al concessionario alcuna aspettativa giuridicamente tutelata al rinnovo o alla proroga della stessa. L'amministrazione, una volta accertata la definitiva cessazione della concessione, può legittimamente intervenire in via di autotutela esecutiva per recuperare il bene pubblico, senza che ciò integri un provvedimento lesivo degli interessi del precedente concessionario. Infatti, in assenza di un diritto di insistenza rispetto a posizioni di privilegio su beni pubblici economicamente contendibili, il beneficio concesso al privato ha un contenuto limitato e condizionato, non idoneo a far sorgere in capo al concessionario alcuna aspettativa giuridicamente tutelata al mantenimento della concessione oltre il termine originariamente previsto, anche se successivamente prorogato. Pertanto, il provvedimento con cui l'amministrazione accerta la definitiva scadenza della concessione e ordina la rimozione degli impianti pubblicitari installati dal concessionario non è impugnabile, in quanto non lesivo di alcun diritto soggettivo del privato, essendo questi ormai privo di qualsiasi titolo legittimante l'occupazione del bene pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2019

N. 00108/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00238/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 238 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
impresa individuale ((omissis)) di ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso l’indirizzo PEC indicato in atti

contro

Comune di ((omissis))'Emilia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Parma, Borgo Antini, 3

per l'annullamento

dell'ordinanza dirigenziale del Comune di ((omissis)) R.U.O. 656 d…

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