Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 827 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:827SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere leso dall'Amministrazione pubblica senza il rispetto delle garanzie procedimentali e sostanziali previste dalla legge. Qualora l'Amministrazione abbia occupato illegittimamente un bene privato, senza aver adottato i prescritti provvedimenti espropriati vi, essa è tenuta a restituire il bene al legittimo proprietario, previa eventuale riduzione in pristino stato, ovvero ad acquisirlo mediante un valido titolo di acquisto, corrisponden do in entrambi i casi il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima. L'Amministrazione non può far valere atti o comportamenti abdicativi o rinunciativi della proprietà da parte del privato, in assenza di un formale provvedimento di acquisizione. Ove l'Amministrazione ritenga di acquisire il bene ai sensi dell'art. 42-bis del d.p.r. n. 327/2001, essa dovrà corrispondere al proprietario l'indennizzo previsto dalla norma, oltre il risarcimento per l'occupazione illegittima. Il mancato rispetto dei termini fissati per la conclusione dei lavori e per il completamento delle procedure espropriative comporta la decadenza del potere espropriativo, con conseguente obbligo di restituzione del bene al legittimo proprietario. L'Amministrazione è altresì tenuta a pronunciarsi espressamente sulle istanze di proroga della convenzione relative a piani di lottizzazione, in mancanza della quale il privato può agire in giudizio per far valere i propri diritti. Infine, la domanda di risarcimento per danni derivanti da comportamenti materiali dell'Amministrazione, estranei alla procedura espropriativa, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 03012/2009
REG.RIC.

N. 00827/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03012/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3012 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e S. ((omissis)) S.r.l., in persona del legali rappresentanti pro-tempore, rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del Tar di Catania, in Catania, Via Milano 42/a;

contro

Comune di Giardini Naxos, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio presso lo stesso, in Catania, ((omissis)) 171;

per la condanna

del Comune di Giardini Naxos alla restituzione dei beni ed al risarcimento del danno.

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