Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 193 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:193SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio in relazione a opere abusive rimette in gioco il rapporto tra il privato e l'amministrazione, privando di efficacia lesiva l'ordine di demolizione emesso dall'autorità amministrativa. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a emanare un nuovo provvedimento, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla decisione sul ricorso avverso l'originario ordine di demolizione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la presentazione di una domanda di condono edilizio, anche successiva all'adozione dell'ordine di demolizione, comporta la carenza di interesse del ricorrente alla decisione sul ricorso, imponendo all'amministrazione il riesame della questione con l'adozione di un nuovo provvedimento. Tale principio si fonda sulla necessità di rimettere in discussione il rapporto tra privato e amministrazione a seguito della domanda di condono, che incide sull'efficacia lesiva del precedente provvedimento sanzionatorio. La massima giuridica che ne deriva è pertanto che la presentazione di una domanda di condono edilizio, anche successiva all'ordine di demolizione, determina la carenza di interesse del ricorrente alla decisione sul ricorso avverso tale ordine, imponendo all'amministrazione il riesame della fattispecie e l'adozione di un nuovo provvedimento.

Sentenza completa

N. 01021/2003
REG.RIC.

N. 00193/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01021/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1021 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, presso la Segreteria del Tar Lazio Sez. di Latina;

contro

Comune di Fondi, in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del provvedimento 3.6.2003, con cui il Dirigente della Ripartizione Urbanistica del Comune di Fondi ha “ordinato la demolizione a cura del Comune delle opere abusive descritte in premessa” (un ampliamento di un seminterrato di mt 4,70 per 3,50 per h. 3 circa, più fossa …

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