Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24587 del 20 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:24587PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso nummario non può essere considerato "grossolano" e, quindi, non punibile, quando le modalità di spendita delle banconote contraffatte siano tali da superare il vaglio di autenticità di un apparecchio elettronico preposto al cambio automatico di moneta cartacea con moneta metallica. Ciò in quanto la sofisticazione raggiunta dalle tecniche di riproduzione fraudolenta delle banconote, anche alla portata di operatori non particolarmente esperti, rende ormai impossibile che una banconota duplicata con sistemi scanner-computer-stampante presenti imperfezioni grafiche o sbavature di colore percepibili anche da un occhio non particolarmente esperto. Pertanto, il concetto di "grossolanità" del falso, che escluderebbe la punibilità per inidoneità della condotta, deve essere interpretato in senso oltremodo restrittivo, dovendosi ritenere grossolana solo una riproduzione manuale che non supererebbe mai il vaglio di un lettore ottico di una macchina elettronica, a prescindere dalla possibilità che la contraffazione possa essere rilevata da una persona di media avvedutezza. Ciò in quanto, nelle modalità di spendita tramite apparecchio automatico, la verifica dell'autenticità è demandata interamente al sistema elettronico, il cui superamento da parte delle banconote contraffatte le rende idonee a trarre in inganno il soggetto ricevente, escludendo così la configurabilità del reato impossibile per grossolanità del falso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 121/2008 CORTE APPELLO di MESSINA, del 19/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/01/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto dott. SPINACI Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito l'avvocato (OMISSIS), difen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.