Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7464 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7464SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura immediata dell'attività commerciale di vendita di prodotti alimentari in un mercato pubblico è illegittimo quando le carenze strutturali rilevate riguardano la realizzazione di opere di esclusiva competenza dell'ente proprietario dell'area, il quale si era già impegnato a procedere ai lavori di adeguamento nei termini indicati dall'autorità sanitaria. In tali casi, il provvedimento risulta contraddittorio e obiettivamente incompatibile con gli obblighi del concessionario di area pubblica all'aperto, atteso che l'adeguamento richiesto afferisce ad aspetti strutturali dell'area di competenza esclusiva dell'ente proprietario, cui compete la realizzazione delle opere necessarie. Pertanto, il provvedimento di chiusura immediata dell'attività commerciale deve essere annullato, in quanto l'adempimento degli obblighi imposti non è esigibile dal concessionario, non avendo lo stesso la disponibilità materiale e giuridica per eseguire i lavori richiesti su area pubblica. Inoltre, il termine di 90 giorni indicato dall'autorità sanitaria per la realizzazione delle opere risulta del tutto inadeguato, anche in considerazione dei noti "lock down" intervenuti nel frattempo, circostanza che rende ulteriormente illegittimo il provvedimento di chiusura immediata dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2024

N. 07464/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09084/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9084 del 2023, proposto da
Alex Iurato, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Cresti, Valeria Fantoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Asl Roma 1, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lucia Bellocchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l''annullamento

del provved…

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