La localizzazione di un impianto di distribuzione carburanti è ammessa in tutte le zone e sottozone del piano regolatore generale non gravate da vincoli, con la sola esclusione della zona "A". Tuttavia, qualora il Comune abbia adottato una pianificazione settoriale della rete di distribuzione carburanti, individuando specifiche "aree di opportunità" per la localizzazione di tali impianti, l'installazione al di fuori di tali aree è consentita solo nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche vigenti per la zona interessata. Pertanto, il mancato inserimento dell'area in cui si intende realizzare l'impianto tra le "aree di opportunità" del Piano comunale comporta l'inconciliabilità del progetto con lo strumento urbanistico generale, non potendosi prescindere dal rispetto dei parametri edilizi e urbanistici previsti per la zona. Ciò vale anche qualora le norme sopravvenute, come l'art. 16 della L.R. n. 6/2006, prevedano la localizzazione degli impianti in tutte le zone del P.R.G., in quanto tali disposizioni non determinano l'automatica abrogazione o disapplicazione del Piano comunale di razionalizzazione della rete di distribuzione carburanti, il quale resta efficace e deve essere eventualmente adeguato alle nuove previsioni normative. Pertanto, il diniego di autorizzazione per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti in un'area non ricompresa tra le "aree di opportunità" del Piano comunale, qualora il progetto non rispetti i parametri urbanistici previsti per la zona, è legittimo.