Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5395 del 11 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:5395PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel determinare la pena per più reati unificati dal vincolo della continuazione, deve innanzitutto individuare la violazione più grave, sulla quale applicare le circostanze attenuanti generiche, per poi procedere all'aumento di pena per gli altri reati in continuazione, ed infine applicare la diminuente per il rito abbreviato sul complessivo trattamento sanzionatorio. L'erroneo procedimento di determinazione della pena, consistente nell'applicare prima l'aumento per la continuazione e poi le circostanze attenuanti generiche, comporta l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di merito per una nuova determinazione della pena, in quanto la diversa sequenza delle operazioni aritmetiche incide sull'entità finale della sanzione. Tuttavia, la motivazione sulla concessione delle circostanze attenuanti generiche, se adeguatamente ancorata ai parametri di cui all'art. 133 c.p. e alla specifica condotta dell'imputato, non necessita di una particolare articolazione, essendo sufficiente il richiamo alla gravità del reato e alla capacità a delinquere, quando la pena sia determinata in misura prossima al minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/11/2019 del GIUDICE dell'UDIENZA PRELIMINARE del TRIBUNALE di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. STEFANO APRILE;
lette le conclusioni scritte depositate in data 12/11/2020 dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. DI LEO GIOVANNI, che ha concluso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.