Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 334 del 2012

ECLI:IT:TARPR:2012:334SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare può essere annullato dal giudice amministrativo qualora l'Amministrazione, nel corso del giudizio, depositi atti in suo possesso che dimostrino l'accoglimento della domanda da parte dell'autorità competente. In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, con condanna dell'Amministrazione alla rifusione delle spese di giudizio, in considerazione della sua condotta dilatoria nel depositare gli atti in suo possesso con notevole ritardo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione non può opporre un diniego definitivo a una domanda di emersione dal lavoro irregolare quando successivamente deposita atti che dimostrano l'accoglimento della stessa domanda. In tale ipotesi, il ricorso giurisdizionale avverso il diniego deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con condanna dell'Amministrazione alle spese di giudizio a causa della sua condotta dilatoria nel depositare tardivamente gli atti in suo possesso. Ciò al fine di tutelare il diritto del cittadino all'emersione dal lavoro irregolare e sanzionare il comportamento dilatorio della Pubblica Amministrazione, che non può opporre un provvedimento di rigetto definitivo quando successivamente accoglie la domanda.

Sentenza completa

N. 00335/2011
REG.RIC.

N. 00334/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00335/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 335 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Parma, via Bixio 135;

contro

Ministero dell'Interno e Prefetto di Piacenza rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del provvedimento della Prefettura di Piacenza n. P-PC/l/n/2009/100973, in data 27 agosto 2010, recante rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare.

Visti il ricorso e i relativi …

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