Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 42887 del 18 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:42887PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in base alla concretezza e attualità del rischio, desumibile dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché dalla personalità dell'indagato, desunta dai suoi precedenti penali e dai suoi comportamenti concreti. Tale valutazione non può essere fondata esclusivamente sulla gravità del titolo di reato, ma richiede un'analisi globale degli elementi a disposizione, idonea a dimostrare la sussistenza di un pericolo di recidiva prossimo all'epoca di applicazione della misura, pur senza necessità di prevedere una specifica occasione per delinquere. Inoltre, la scelta della misura cautelare più adeguata, anche se può ricadere sulla custodia in carcere, non necessita di un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di ogni altra misura, essendo sufficiente che il giudice indichi, con argomenti logico-giuridici tratti dalla natura e dalle modalità di commissione dei reati, nonché dalla personalità dell'indagato, gli elementi specifici che rendono tale misura la più adeguata per impedire la prosecuzione dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusep - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessand - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/02/2019 del TRIB. LIBERTA' di FIRENZE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PEZZELLA VINCENZO;
sentite le conclusioni del PG Dr. PERELLI SIMONE che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 15/2/2019 il Tribunale distrettuale del riesame di Firenze accoglieva l'appello del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lucca avverso l…

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