Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 178 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:178SENT

Massima

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Il Comune non può adottare un provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie senza aver prima definito l'istanza di sanatoria o accertamento di conformità presentata dal privato, in quanto ciò violerebbe i principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa. Pertanto, l'ordinanza di demolizione adottata prima della definizione della domanda di sanatoria è illegittima e deve essere annullata. Il Comune, una volta definita la domanda di sanatoria, potrà eventualmente adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio, qualora l'istanza sia rigettata. L'annullamento del provvedimento demolitorio non comporta tuttavia il diritto al risarcimento del danno, in assenza di una specifica e comprovata prova del danno subito dal privato.

Sentenza completa

N. 00228/2006
REG.RIC.

N. 00178/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2006, proposto da:
Ditta D. & G. S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Cinque in L'Aquila, viale della Croce Rossa 37;

contro

Comune Martinsicuro, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gentileschi in L'Aquila, via Marsicana,53 - Civita di Bagno;

nei confronti di

Responsabile Area Urbanistica;

per l'annullamento di ordine di demolizione di manufatto

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione …

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