Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3791 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3791SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse alla prosecuzione del giudizio comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'interesse a ricorrere deve sussistere non solo al momento della proposizione dell'impugnativa, ma anche fino al momento del passaggio in decisione della controversia. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame, non potendo la prosecuzione della controversia recare alcuna utilità alla parte stessa. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente abbia espressamente dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso, in quanto l'interesse ad agire è condizione dell'azione che deve permanere per tutto il giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2023

N. 03791/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12875/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12875 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Mazzini, 88;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvediment…

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