Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 29807 del 27 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29807PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio del proprio potere di correzione degli errori materiali contenuti nei provvedimenti giurisdizionali, è tenuto a verificare la correttezza dei dati anagrafici dell'imputato sulla base di idonea documentazione, al fine di assicurare l'esattezza e la completezza delle informazioni rilevanti ai fini del procedimento penale. Tale potere di correzione, che non incide sul merito della decisione, rappresenta un dovere del giudice volto a garantire la correttezza formale del provvedimento e la tutela dei diritti dell'imputato, in ossequio ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'amministrazione della giustizia. La verifica dell'esattezza dei dati anagrafici, in particolare della data di nascita, costituisce un presupposto essenziale per l'identificazione dell'imputato e per l'applicazione della normativa penale, in quanto tali elementi sono rilevanti ai fini della determinazione della capacità di intendere e di volere, della imputabilità e della commisurazione della pena. Pertanto, il giudice, anche d'ufficio, è tenuto a correggere gli errori materiali relativi ai dati anagrafici dell'imputato, al fine di assicurare la correttezza formale del provvedimento e la tutela dei diritti dell'imputato, in ossequio ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'amministrazione della giustizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ((omissis));
avverso l'ordinanza del 24/09/2015 della Corte di Cassazione emessa nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo procedersi alla correzione dell'errore materiale.
RITENUTO IN FATTO ED IN DIRITTO
Letta l…

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