Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 871 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:871SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie può essere annullato dal giudice amministrativo qualora il ricorrente dimostri la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, ad esempio per aver provveduto alla parziale rimozione delle opere oggetto del giudizio e aver presentato una nuova SCIA alternativa al permesso di costruire in sanatoria. In tali casi, il giudice dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di lite in considerazione dell'esito del giudizio, delle ragioni della decisione e della novità della specifica questione oggetto di causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento di demolizione, a seguito di atti volti a regolarizzare la propria posizione edilizia, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con conseguente compensazione delle spese di lite. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative, e sulla valutazione equitativa delle spese processuali in relazione alle peculiarità del caso concreto. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2018

N. 00871/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 48 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Angelo Cellie, rappresentato e difeso dall'avvocato Ernesto Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via 95° Reggimento Fanteria, 9;

contro

Comune di Fasano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ottavio Carparelli, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli n. 7;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per l'annullamento:

- dell'ordinanza di demolizione n. 16 del 29.11.2016 a firma d…

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