Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17962 del 6 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17962PEN

Massima

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Il recupero dibattimentale delle precedenti dichiarazioni della parte lesa, rese in sede di indagini preliminari, è consentito solo in presenza di una effettiva e concreta impossibilità di ripetizione dell'atto per circostanze imprevedibili al momento della sua assunzione, non derivanti da negligenze dell'organo dell'accusa. La prognosi sulla futura irreperibilità della parte lesa deve essere effettuata con riferimento alla situazione esistente al momento delle indagini preliminari, valutando attentamente tutti gli elementi disponibili, anche quelli che possano far ragionevolmente desumere una sottrazione volontaria della stessa all'esame dibattimentale. L'utilizzo delle precedenti dichiarazioni ai sensi dell'art. 512 c.p.p. è precluso quando vi siano indizi di una libera scelta della parte lesa di sottrarsi al confronto con l'imputato, in quanto ciò contrasterebbe con il principio di rilevanza costituzionale che prevede la possibilità dello accusato di confrontarsi con il suo accusatore. I Giudici di merito, pertanto, sono tenuti a verificare con particolare rigore la sussistenza dei presupposti per l'applicazione dell'art. 512 c.p.p., motivando adeguatamente le loro valutazioni in ordine alla effettiva e imprevedibile impossibilità di ripetizione dell'atto testimoniale in contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LU. FL. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 29/05/2007 CORTE APPELLO di VENEZIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SQUASSONI CLAUDIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento per i capi c e d ed eliminazione della relativa pena; rigetto nel resto;

udito il difensore avv. ((omi…

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