Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 786 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:786SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, con riferimento specifico alle norme di legge ritenute ostative al rilascio della concessione in sanatoria, e supportato da una istruttoria completa e puntuale, che prenda in considerazione tutti gli elementi rilevanti per la valutazione della compatibilità paesaggistica delle opere realizzate. In mancanza di una motivazione idonea a giustificare la pronuncia negativa, il provvedimento è illegittimo e deve essere annullato, con salvezza degli ulteriori e meglio motivati provvedimenti che l'amministrazione dovrà adottare a seguito di una rinnovata istruttoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE STACCATA DI SALERNO
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1099 del 1997, proposto da:
Gr.Gi., rappresentato e difeso dall'avv. Lo.Le., con domicilio eletto in Salerno;
contro
Comune di Salerno, rappresentato e difeso dagli avv. Lu.Me., An.D.Ma., Fi.Ar., con domicilio eletto presso Lu.Me. Avv. in Salerno, Casa Comunale in via Roma; Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Gen.Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;
per l'annullamento del provvedimento del Sindaco di Salerno 15 aprile 1997 n. 18 contenente il parere negativo un ordine alla compatibilità paesaggistica delle costruzioni realizzate dal ricorrente e conseguentemente la reiezione della domanda di condono dal medesimo presentata,
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