Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28705 del 4 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28705PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza di appello emessa in sede di rinvio, deve verificare che essa sia esaustiva, immune da vizi di logica e coerente con i principi di diritto enunciati dalla Corte di cassazione, senza poter sindacare la valutazione di merito delle prove effettuata dal giudice di merito. Pertanto, la Corte di cassazione, nel giudizio di legittimità, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella del giudice di merito, purché quest'ultima sia saldamente ancorata alle risultanze processuali e adeguatamente motivata, anche in relazione ai rilievi critici formulati dalla Corte di cassazione in sede di annullamento con rinvio. In particolare, la Corte di merito, nel valutare la chiamata in correità di un collaboratore di giustizia, deve verificare la presenza di riscontri individualizzanti, che possono consistere anche in elementi indiziari, purché siano logicamente e coerentemente collegati alle dichiarazioni del collaboratore e rendano attendibile la sua ricostruzione dei fatti. Inoltre, la Corte di merito, nel valutare la responsabilità degli imputati, può fondare il proprio convincimento su un complesso di elementi probatori, anche di natura indiziaria, purché logicamente e coerentemente valutati e adeguatamente motivati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Cagliari, in sede di giudizio di rinvio, in data 16 aprile 2012 che ha confermato, parzialmente per il (OMISSIS), la sentenza del Tribunale di Cagliari in data 11 febbraio 2002 e la conseguente condanna in ordine ai reati di cui all'articolo 110 c.p. e Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73.

S…

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