Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49356 del 12 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:49356PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca della sospensione condizionale della pena è obbligatoria per il giudice dell'esecuzione quando, entro i termini previsti, il condannato commette un nuovo reato per il quale riporti una condanna a pena non sospesa, a prescindere dalla possibilità astratta di una nuova concessione del beneficio da parte del giudice della cognizione. Il giudice dell'esecuzione non ha alcun potere discrezionale in merito, essendo tenuto a disporre la revoca della sospensione condizionale precedentemente concessa, in ossequio al principio di legalità e al consolidato orientamento giurisprudenziale, secondo cui la valutazione di meritevolezza per la concessione del beneficio compete esclusivamente al giudice della cognizione al momento della prima condanna. Pertanto, il fatto che il giudice della seconda condanna non abbia ritenuto di concedere nuovamente la sospensione condizionale non è rilevante ai fini della revoca, essendo questa imposta dalla legge in presenza dei presupposti previsti dall'articolo 168, comma 1, n. 1, c.p. Tale automatismo mira a garantire la coerenza e l'effettività del sistema sanzionatorio, impedendo che il condannato possa beneficiare nuovamente della sospensione condizionale dopo aver commesso un ulteriore reato, in violazione del principio di proporzionalità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. MASI Paolo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI TERAMO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/01/2023 del TRIBUNALE di TERAMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA MASI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, ((omissis)), che ha chiesto, con requisitoria scritta, l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza e la restituzione degli atti al Tribunale di Teramo.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.