Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 343 del 2024

ECLI:IT:TARRC:2024:343SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di un immobile abusivo non può essere eseguito qualora l'Amministrazione comunale abbia precedentemente adottato un provvedimento di sgombero e interdizione dell'area, rendendo di fatto impossibile l'esecuzione degli interventi di demolizione da parte del proprietario. In tal caso, l'Amministrazione non può procedere all'acquisizione gratuita dell'immobile al proprio patrimonio, ai sensi dell'art. 31, comma 4, del D.P.R. 380/2001, in assenza di una concreta possibilità per il proprietario di adempiere all'ordine di demolizione. L'Amministrazione è tenuta a garantire le condizioni di sicurezza necessarie per consentire l'esecuzione degli interventi ordinati, ovvero a revocare il precedente provvedimento di sgombero, prima di poter legittimamente disporre l'acquisizione del bene abusivo. Il mancato adempimento dell'ordine di demolizione per cause imputabili all'Amministrazione non può pertanto comportare l'applicazione della sanzione prevista dalla normativa edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 00343/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00372/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 372 del 2023, proposto da
((omissis))à, rappresentato e difeso dall'avvocato Giosuè ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Rosarno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

della determina n. 189 del 27.3.2023, emessa dal Responsabile della VI° U.O.C. 3 Area Tecnica 2 - del Comune di Rosarno, notificata al ricorrente il 3.4.2023, con la quale veniva comunicato l’ac…

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