Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 917 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:917SENT

Massima

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La mancata ottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'automatica acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime su cui insistono tali opere, senza necessità di ulteriore motivazione. Tuttavia, l'acquisizione di aree aggiuntive rispetto a quella direttamente interessata dalle opere abusive è legittima solo se adeguatamente motivata dalla pubblica amministrazione in relazione alle opere necessarie ai fini urbanistico-edilizi da realizzare sull'intera superficie acquisita, nel rispetto del principio di proporzionalità della sanzione. L'individuazione di un'area ulteriore da acquisire deve essere precisata con indicazioni relative alla sua estensione e giustificata dalla ricorrenza di esigenze urbanistiche che rendano necessaria l'acquisizione di tale superficie aggiuntiva.

Sentenza completa

N. 02950/2013
REG.RIC.

N. 00917/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02950/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2950 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocata ((omissis)), legalmente domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. Campania, in Napoli, piazza Municipio n. 64;

contro

il Comune di Sant'Agnello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, ((omissis)) n. 23;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n.51 Reg. Ord./13 del 19.3.2013, successivamente notificata, con cui il Comune di Sant’Agnello ha ordinato l’acquisizione gratuita al patrimonio c…

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