Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6813 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:6813SENB

Massima

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La giurisdizione in materia di edilizia residenziale pubblica, successivamente alla fase di assegnazione dell'alloggio, appartiene al giudice ordinario e non al giudice amministrativo. Ciò in quanto i provvedimenti adottati dall'ente gestore, quali revoca, decadenza o risoluzione del rapporto locativo, non costituiscono espressione di un potere autoritativo, ma si configurano come atti di valutazione del rispetto da parte dell'assegnatario degli obblighi assunti al momento della stipula del contratto di locazione, ovvero di accertamento del diritto di un terzo al subentro nell'alloggio sulla base dei requisiti richiesti dalla legge. Pertanto, in tali ipotesi, la controversia non attiene alla fase pubblicistica dell'assegnazione, ma si riferisce ad una vicenda inerente al rapporto privatistico di locazione, rientrante nella giurisdizione del giudice ordinario. Analogamente, anche il diniego di regolarizzazione di un'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, non essendo ravvisabile in tale fattispecie l'esercizio di un potere autoritativo da parte della pubblica amministrazione. Ciò in quanto la controversia non attiene alla fase pubblicistica dell'assegnazione, ma si riferisce ad una vicenda riguardante il potere dell'assegnatario di dare ospitalità a terzi nell'alloggio, rientrante nell'ambito del rapporto privatistico di locazione.

Sentenza completa

N. 05866/2011
REG.RIC.

N. 06813/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05866/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5866 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Roma, via Col di Lana, 28;

contro

ATER del Comune di Roma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Edmonda Rolli, con domicilio eletto presso la medesima in Roma, via F P ((omissis)), 20; Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'((omissis)), domiciliato per legge presso l’Avvocatura comunale, in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

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