Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1773 del 14 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:1773PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'esimente della provocazione di cui all'articolo 599 c.p., ultimo comma, esclude la punibilità dei reati di ingiuria e diffamazione, ma non la natura di illecito civile del fatto e l'esistenza di un'obbligazione risarcitoria dell'autore dello stesso, qualora ne sia derivato un danno al soggetto leso. Tuttavia, il giudice penale, quando pronuncia sentenza di condanna, deve decidere anche sulle domande relative al risarcimento del danno, salvo l'eccezione prevista dall'articolo 578 c.p.p., che non è applicabile analogicamente alle ipotesi di dichiarazione di non punibilità per la presenza di un'esimente. Pertanto, qualora il giudice penale dichiari l'imputato non punibile per il reato di ingiuria o diffamazione in applicazione dell'esimente della provocazione, egli deve comunque pronunciarsi sulle statuizioni civili relative al risarcimento del danno, non potendo rinviare tale valutazione al giudice civile competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. GI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/12/2005 TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETERE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. SALZANO Francesco, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza del 7 dicembre 2005 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.