Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 582 del 2020

ECLI:IT:TARLIG:2020:582SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico non comporta l'inedificabilità assoluta del fondo, ma impone l'obbligo di sottoporre l'iniziativa edificatoria ad un controllo a tutela del paesaggio, che si concretizza nel rilascio dell'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del d.lgs. n. 42/2004. Il parere vincolante della Soprintendenza, espressione dei poteri di cogestione del vincolo paesistico, è connotato da ampia discrezionalità tecnica e può essere censurato solo in caso di incoerenza, irragionevolezza o errore manifesto, non potendo il sindacato giudiziale sostituirsi all'apprezzamento dell'amministrazione attraverso una valutazione alternativa, parimenti opinabile. Pertanto, il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo ove la Soprintendenza, all'esito di un'adeguata istruttoria, abbia ritenuto che il progetto, opportunamente modificato per minimizzare l'impatto sull'assetto paesaggistico, risulti compatibile con i valori tutelati dal vincolo, senza che assuma rilievo la mera occlusione di vedute private. Analogamente, l'intervento edilizio è conforme alla disciplina del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico regionale qualora le autorità preposte abbiano accertato che le variazioni apportate all'insediamento esistente siano contenute entro valori marginali e rispettose dei caratteri peculiari della zona. Infine, il preavviso di diniego, ove contenga indicazioni per la modifica del progetto al fine di ottenere l'autorizzazione, non viola il principio di imparzialità, ma anzi dà attuazione ai canoni di buon andamento e trasparenza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/08/2020

N. 00582/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00288/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 288 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati prof. ((omissis)) e prof. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, non costituito in giudizio;
Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio per la Città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e …

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