Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9118 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:9118SENT

Massima

Il diritto alla compensazione edificatoria spetta al proprietario di un'area che, a seguito di una variante urbanistica, abbia subito una riduzione dell'indice di edificabilità precedentemente applicabile, anche in assenza di una specifica previsione della compensazione nel nuovo strumento urbanistico generale, in quanto tale diritto, già riconosciuto in una precedente pronuncia giurisdizionale passata in giudicato, deve ritenersi "transitato" nel nuovo piano regolatore. L'Amministrazione è pertanto tenuta a provvedere all'adeguamento degli atti di approvazione del nuovo piano regolatore, inserendo l'area in questione tra i comprensori soggetti a compensazione, senza la necessità di una nuova valutazione circa la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento di tale diritto, essendo questo già stato accertato in via definitiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/08/2020

N. 09118/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05124/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5124 del 2008, proposto da
Italica Virtus s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, viale Mazzini, 11 sc H int.3;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Lazio,

per l'annullamento

della deliberazione CC del 19-20.03.2003 di adozione del nuovo PRG di Roma, della deliberazione CC n. 64 del 21-2…

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