La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il rilascio di un'autorizzazione comunale per l'installazione di un impianto di distribuzione di carburanti e metano per autotrazione deve rispettare le distanze minime previste dalla normativa regionale, in particolare quella di almeno 15 km dall'impianto di distribuzione di gas metano per autotrazione più vicino lungo il percorso veicolare di vendita. L'amministrazione comunale è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria per verificare il rispetto di tali distanze minime, anche mediante accertamenti tecnici, prima di rilasciare l'autorizzazione. In caso di mancato rispetto delle distanze minime, l'autorizzazione è illegittima per violazione di legge e difetto di istruttoria. Il titolare dell'impianto di distribuzione di metano più vicino, che abbia interesse a far valere il mancato rispetto delle distanze, è legittimato a impugnare l'autorizzazione rilasciata all'impianto concorrente. Tuttavia, la sopravvenuta mancata realizzazione dell'impianto di distribuzione di metano del ricorrente determina il venir meno del suo interesse all'annullamento dell'autorizzazione, rendendo il ricorso improcedibile.