Cassazione penale Sez. I sentenza n. 289 del 11 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:289PEN

Massima

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L'entrata in vigore della Legge n. 94 del 2009 ha modificato la normativa di riferimento, restringendo l'ambito di applicazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 6, comma 3, agli stranieri presenti nel territorio dello Stato in posizione regolare. Ne consegue che il fatto non è più previsto dalla legge come reato per gli stranieri in condizione di irregolarità, come statuito dalla Corte di Cassazione nelle Sezioni Unite, con effetto paragonabile ad una vera e propria abrogazione normativa. Pertanto, in sede esecutiva, si impone la revoca della sentenza di condanna ai sensi dell'articolo 673 c.p.p., in quanto la situazione conforme a diritto può essere ripristinata direttamente dalla Corte di Cassazione, ex articolo 620 c.p.p., comma 1, lettera L).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI COMO nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 21/2011 TRIB.SEZ.DIST. di CANTU', del 27/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

lette le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha chiesto revoca della sentenza 14.10.2010.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 27.05.2011 il Tribunale monocratico di Como, Se…

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