Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1601 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:1601SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima, motivato sulla base di un orientamento giurisprudenziale restrittivo consolidato, non può essere annullato dal giudice amministrativo, il quale è tenuto a dichiarare la sopravvenuta cessazione della materia del contendere qualora l'Amministrazione abbia successivamente rilasciato la concessione richiesta. In tali casi, la compensazione delle spese di giudizio è giustificata dall'assenza di una soccombenza effettiva dell'Amministrazione, considerato che il provvedimento favorevole al ricorrente è stato adottato in conformità all'indirizzo giurisprudenziale prevalente, senza che possa ravvisarsi un errore imputabile all'Amministrazione medesima. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice amministrativo, di fronte al rilascio della concessione demaniale richiesta dal ricorrente nelle more del giudizio, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, senza poter addossare le spese di giudizio all'Amministrazione quando il provvedimento favorevole sia stato adottato in conformità all'orientamento giurisprudenziale consolidato, anche se in precedenza era stato opposto un diniego. Ciò in quanto non può ravvisarsi una soccombenza effettiva dell'Amministrazione, la quale ha legittimamente applicato l'indirizzo giurisprudenziale prevalente, senza commettere errori imputabili. La massima esprime quindi il principio di diritto secondo cui il giudice amministrativo, in presenza di tali circostanze, deve dichiarare la cessazione della materia del contendere e compensare le spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 02785/2011
REG.RIC.

N. 01601/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02785/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2785 del 2011, proposto da Flavia Cuce', rappresentato e difeso dall'avv. Fabio Saitta, con domicilio eletto presso Tar Catania Segreteria in Catania, via Milano 42a;

contro

Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

della nota del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Ambiente 26 luglio 2011 prot. n.49609, con la quale è stata…

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