Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4930 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4930SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di tutela della pubblica incolumità e della sicurezza della circolazione stradale, può legittimamente disporre la rimozione di manufatti installati su suolo pubblico, anche in assenza di previo titolo abilitativo, qualora accerti che tali manufatti, per le loro dimensioni e collocazione, possano pregiudicare la fruibilità e la percorribilità veicolare e pedonale della strada, in contrasto con l'interesse pubblico alla libera e sicura circolazione. Tale provvedimento di rimozione non è inficiato da vizi procedimentali, quali la mancata comunicazione di avvio del procedimento, quando risulti comunque che l'amministrazione abbia valutato tutti gli interessi in gioco, compreso quello del privato proprietario del manufatto, e abbia adeguatamente motivato la propria decisione, privilegiando l'interesse pubblico alla sicurezza della circolazione rispetto all'interesse del privato all'installazione dei manufatti. Pertanto, l'amministrazione comunale può legittimamente disporre la rimozione di manufatti installati su suolo pubblico, senza previo titolo abilitativo, qualora accerti che tali manufatti, per le loro dimensioni e collocazione, possano pregiudicare la fruibilità e la sicurezza della circolazione stradale, privilegiando l'interesse pubblico alla libera e sicura circolazione rispetto all'interesse del privato proprietario del manufatto, anche in assenza di previo procedimento di comunicazione di avvio, quando risulti comunque che l'amministrazione abbia valutato tutti gli interessi in gioco e abbia adeguatamente motivato la propria decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2018

N. 04930/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02011/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2011 del 2016, proposto da
Michela Russo, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Maria Di Leva, con domicilio digitale come da pec in atti;

contro

Comune di Massa Lubrense non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell'ordinanza n.77 prot. n. 11454 del 03.05.2016, a firma del responsabile del 3° Servizio manutenzione protezione civile e demanio del Comune di Massa Lubrense, che dispone la rimozione
ad horas
e comunque entro 2 giorni dalla notifica, di tubolari in ferro sporgenti sulla sede stradale per circa cm. …

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