Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 279 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:279SENT

Massima

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Il diritto di proprietà su un bene immobile non può essere acquisito dall'amministrazione pubblica mediante l'istituto dell'occupazione acquisitiva, ormai definitivamente superato nell'ordinamento giuridico italiano. Il proprietario di un terreno occupato e irreversibilmente trasformato dall'amministrazione senza il previo esproprio non può essere privato della proprietà attraverso una pretesa "rinuncia abdicativa", in quanto tale istituto, pur riconosciuto in alcuni precedenti giurisprudenziali, presenta gravi incongruenze logiche e sistematiche, oltre a non trovare un'adeguata base normativa. In assenza di una valida procedura espropriativa, il proprietario conserva il diritto di ottenere la restituzione del bene o, in alternativa, un'indennità superiore al valore del terreno, ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, nonché il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima. L'ordinamento giuridico italiano, infatti, non tollera l'esistenza di beni immobili privi di proprietario, i quali, in caso di abbandono, rientrano nel patrimonio della Regione, e non possono essere acquisiti direttamente dall'ente locale che ha occupato il terreno, con conseguente disallineamento tra il soggetto pubblico onerato dall'obbligo risarcitorio e quello arricchito dall'acquisizione del bene. Pertanto, la domanda risarcitoria fondata sull'istituto dell'occupazione acquisitiva o sulla pretesa "rinuncia abdicativa" del proprietario deve essere rigettata, in quanto priva di valido fondamento giuridico.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2019

N. 00279/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01067/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1067 del 2010, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via V. Emanuele, n. 39;

contro

Comune di Gela, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’accertamento

del diritto dei ricorrenti al risarcimento del danno, oltre interessi e rivalutazione, derivanti dall’occupazione illegittima e dalla utilizzazione operata dal Comune di Gela di uno stacco di terreno di loro proprietà sito in detto Comune,

e per la c…

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