Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7166 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:7166SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio, come l'ordinanza di demolizione di opere abusive, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento di tale provvedimento, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, ai fini della verifica della sua eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, che vale comunque a superare quello oggetto dell'impugnativa. Pertanto, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento sanzionatorio, proposto anteriormente all'istanza di condono, deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, spostandosi l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio dall'annullamento del provvedimento già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto della domanda di condono. Tuttavia, qualora il provvedimento impugnato contenga anche disposizioni relative a opere non suscettibili di sanatoria, come nel caso di una struttura rimovibile e provvisoria, quale un pupazzo in vetroresina installato in un parco divertimenti, il ricorso deve essere accolto per la parte relativa a tali opere, in quanto non rientranti nella disciplina vincolistica che richiede il rilascio di una licenza edilizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Roma

Sezione Seconda Bis
composto dai ((omissis)) PUGLIESE ((omissis)) RICCIO ((omissis)) CAMINITI 1^ Referendario - relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 12405/1990, proposto dal signor Ga. Pe., rappresentato e difeso dall'avv. Fr. Ol. ed elettivamente domiciliato con lo stesso in Ro., Via Cu., n. (...),
contro
il COMUNE di Ca. Ga., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Gi. An. ed elettivamente domiciliato con lo stesso in Ro., via Ni. Ri., n. (...),
per l'annullamento, previa sospensiva,
dell'ordinanza n. 70/90, prot. n. 8290, notificata in data 6 ottobre 1990 con la quale è stata ordinata la immediata rimozione del pupazzo in vetroresina dell'altezza di circa 6 metri e la demolizione delle opere murarie realizzate nel Parco-Divertimenti, di proprietà del sig. Ga. Pe., ubic…

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