Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45615 del 21 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45615PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per i reati di tentato omicidio volontario, lesioni personali e porto/detenzione illegale di arma da fuoco, nonché il concreto pericolo di reiterazione di gravi comportamenti illeciti con l'uso della violenza e delle armi, giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di precedenti penali e nonostante la giovane età dell'indagato, qualora dalle circostanze del fatto, dalle modalità della condotta e dalla personalità del soggetto emerga una spiccata pericolosità sociale e una difficoltà di autocontrollo delle pulsioni aggressive, tali da rendere concreto il rischio di nuovi gravi reati. In tali casi, la misura custodiale risulta adeguata e proporzionata, in considerazione della gravità oggettiva dei reati, dell'impiego di armi illegalmente detenute e della spregiudicatezza dimostrata dall'indagato, anche a fronte dell'elevata cornice edittale prevista per il delitto di tentato omicidio e della pluralità di illeciti commessi, che rendono improbabile il riconoscimento di misure alternative meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3699/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 21/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'ANGELO Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 21 maggio 2012 il Tribunale del riesame di Napoli rigettava l'istanza di riesame, proposta da …

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