Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32890 del 21 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:32890PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione mafiosa di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova dell'effettivo inserimento dell'imputato nell'organizzazione criminale, non essendo sufficiente la mera vicinanza o contiguità a esponenti di rilievo della consorteria. La valutazione di tale inserimento deve essere condotta in modo rigoroso, senza poter desumere automaticamente l'appartenenza all'associazione mafiosa dalla sola esistenza di rapporti e contatti con soggetti già affiliati, in assenza di elementi che dimostrino in modo chiaro e diretto il ruolo specifico svolto dall'imputato all'interno dell'organizzazione e la sua piena consapevolezza di farne parte. Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, pur costituendo un importante contributo probatorio, devono essere attentamente vagliate nel loro contenuto concreto e nella loro coerenza interna, senza poter essere considerate di per sé sufficienti ai fini dell'affermazione della responsabilità penale, ove non siano sorrette da altri riscontri probatori univoci. Analogamente, il contenuto ambiguo o generico delle intercettazioni telefoniche non può essere automaticamente valorizzato come prova dell'inserimento dell'imputato nell'associazione mafiosa, in assenza di elementi che ne chiariscano in modo inequivocabile la riferibilità agli interessi e alle attività illecite dell'intera organizzazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI PALERMO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 1772/2010 CORTE APPELLO di PALERMO, del 02/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/07/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

Udito il Procuratore Gen…

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